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[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_row _builder_version=”3.0.48″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″ parallax=”off” parallax_method=”on”][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”]ESAME DI COMPIMENTO DEL CORSO INFERIORE

(Programma Ministeriale)

1) Esecuzione di scale e arpeggi.

2) Esecuzione di un solfeggio corrispondente al programma di III anno estratto a sorte fra sei preparati dal candidato.

3) Esecuzione di una composizione di musica da camera antica italiana e di un brano d’opera preferibilmente con recitativo. (Per musica da camera antica italiana si intende un brano che venga comunemente considerato come aria antica e che sia stato composto al massimo entro la fine del ‘700; possono essere prese in considerazione anche le aria antiche di autore straniero con testo italiano).

4) Lettura a prima vista di un facile solfeggio.

(Al Conservatorio Santa Cecilia la dicitura “facile solfeggio” vuol significare lettura con le sole note).

ESAME DI DIPLOMA

(vedi Programma Ministeriale)

1) Esecuzione di due vocalizzi: uno estratto a sorte fra tre preparati dal candidato e da lui scelti nel repertorio dei vocalizzi per l’insegnamento del “Bel canto” e uno estratto a sorte fra tre preparati dal candidato e da lui scelti nelle raccolte di “Vocalizzazione nello stile moderno”.

(Per quanto riguarda la vocalizzazione nello stile antico e moderno, si precisa che il Conservatorio Santa Cecilia tiene conto di tutti i testi indicati nell’elenco accluso al programma del IV anno, con esclusione del Concone 15 vocalizzi op. 12).

2) Esecuzione di due pezzi preparati dal candidato, il primo scelto fra le opere più importanti della Antica Scuola Italiana, fino a tutto l’Ottocento; il secondo, fra le liriche o opere teatrali moderne più accreditate.

(Per il brano moderno, il Conservatorio Santa Cecilia fa riferimento a brani editi nel ‘900 e che siano rappresentativi del periodo moderno e contemporaneo, italiano e straniero).

  1. Interpretazione, previo studio di tre ore, di un pezzo scelto dalla Commissione Esaminatrice.

(Il collaboratore al pianoforte potrà lavorare con il candidato per l’intera ultima ora).

  1. Lettura estemporanea di una melodia di media difficoltà.

(In riferimento a quanto indicato nell’esame di promozione al V anno, la melodia si intende con

parole).

Prova di cultura: dar prova di conoscere la fisiologia e l’igiene degli organi vocali.

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